Ciliegia!... Polvere!... Seggiola!...
So che mi ripeto, so di averlo detto quasi sempre e per
tutti i libri presentati ma… anche questo è un albo speciale, probabilmente
reso tale per averlo avuto tra le mani nel momento giusto, o meglio, quando è
stato l’albo stesso a decidere che era ora di leggerlo…
Si! questa è una mia strana convinzione, non siamo noi a
scegliere i libri ma sono loro a scegliere noi…
Bene, cerco di districarmi da
questo groviglio nel quale mi sono incartato; credo (e spero) sia capitato un
po’ a tutti di prendere un libro, cominciarlo e poi posarlo perché nulla era
scattato…
Improvvisamente, un giorno, si riprende lo stesso libro e lo
si divora, lo si fagocita, ed è come se diventasse indispensabile finirlo…
ecco, io sono convinto che sia il libro a decidere che siamo pronti per
perderci tra le sue pagine.
Per quest’albo è andata così… è rimasto sul suo scaffale per
un tempo indefinito, poi…
la storia più dolce, tenera, romantica che si potesse
immaginare…
lo si deve avere!
La grande fabbrica delle parole
Agnès de Lestrade - Valeria Docampo
ed. Terre di mezzo
Versione cartonata € 15
Versione soft € 8
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